Seconda edizione. — Brescia: Paideia, 1964. — 119 p. — (Studi grammaticali e linguistici, 5).
Indice: Prefazione. Nota bibliografica.
La scoperta dell’unità indeuropea: Il sanscrito. Le prime comparazioni: Federico Schlegel. Francesco Bopp. Rasmus Rask. Le lingue indiane oltre il sanscrito. Le lingue iraniche. I1 greco e i1 latino. I dialetti oscoumbri. Le lingue celtiche. Le lingue germaniche. Le lingue baltiche. Le lingue slave. Prime sintesi; la teoria e la metodologia di A. Schleicher. L’armeno. L’albanese. Lingue indeuropee minori. Il tocarico. L’ittito. Il luvio e 1’ittito geroglifico; altre lingue anatoliche.
L’unità indeuropea: principi e metodi: I Neogrammatici e lo Schleicher. La teoria dell’albero genealogico. La teoria delle onde. L’indeuropeo ricostruito e la teoria delle onde. Scarso séguito delle nuove teorie. L’ineccepibilità delle leggi fonetiche. La critica di Ugo Schuchardt al principio di ineccepibilità. Il concerto di dialetto e di lingua. Che cosa è la lingua (il dialetto). Innovazioni. Vari tipi d’innovazione; influssi reciproci fra lingue diverse. L’innovazione fonetica e la sua diffusione. Il sostrato. Superstrato, adstrato. La parentela linguistica. Il «latino volgare». L’unità indeuropea. La dissoluzione dell’unità indeuropea. Il concetto di «Indeuropei». Le migrazioni delle lingue indeuropee. Il costituirsi dei gruppi di lingue indeuropee. I singoli dialetti nell’interno di un gruppo. Rapporti vicendevoli di lingue e dialetti nell’interno di un gruppo. Contatti interni ed esterni al gruppo. Falsità storica delle «protolingue». I contatti fra gruppi linguistici. Rapporti fra oscoumbro e latino. I dialetti greci. Contatti con lingue non indeuropee; elementi costitutivi di ogni lingua indeuropea. Il sostrato «mediterraneo». Elementi indeuropei nelle lingue mediterranee; la teoria del protindeuropeo. Monogenesi e poligenesi; l’indeuropeo. Costituzione dell’unità indeuropea.