Napoli: 1994. — 203 p.
Quello che ho detto (e che vado dicendo, di anno in anno) nelle l ezioni del corso di Linguistica e che ora ho compendiato in queste righe ad uso degli studenti non adusi alla nobile arte di prendere "appunti", è molto meno di quello che richiederebbero la vastità e la complessità della materia trattata e deve essere inteso come una sorta di pro memoria organizzato per fini didattici. Esso tuttavia si concede, di caso in caso, qualche momento di personale riflessione su alcune tematiche fondamentali della linguistica. Se i doverosi riferimenti bibliografici sono per ora (dopo, forse, verranno) praticamente inesistenti, mentre "mostruose" bibliografie proprio ora ornano i volumi a stampa sullo stesso argomento, questo dipende dalla natura del presente libro, che vuole porsi alla polarità opposta di quel monumento al sapere consolidato che va sotto il nome di "manuale". Per chi non l'avesse ancora inteso, giova insomma ripeterlo: sono "lezioni" o, meglio, nella loro forma scritta, "gusci di lezioni" che solo l'ascolto delle mie parole e l'impegno intellettivo personale potranno riempire adeguatamente.