Sapienza, Universita di Roma. Dottorato di ricerca in Linguistica storica e Storia della lingua italiana (XXIV ciclo); Anno Accademico 2011-2012. — 145 p.
Lo scopo del presente lavoro è indagare da vicino due particolari fenomeni di allungamento vocalico che si manifestano nel ramo indo-ario e nel latino, analizzando nello specifico il comportamento e l’operatività di due leggi fonetiche parecchio problematiche e discusse: la leggedi Brugmann per il vedico e la legge di Lachmann per il latino.
In entrambe le lingue, in realtà, le vocali risultano spesso coinvolte in fenomeni di allungamento i cui meccanismi sono del tutto indipendenti dalle leggi qui prese in esame. Cionondimeno, si è deciso di concentrare l’attenzione sui soli fatti di allungamento descritti da Brugmann e Lachmann in quanto, all’interno della più ampia fenomenologia dell’allungamento vocalico, essi rappresentano senz’altro gli
sviluppi più complessi ed articolati nelle loro manifestazioni.
Indice
Elenco delle abbreviazioni
Introduzione
Legge di Brugmann
L’innovativo sistema vocalico indo-ario in prospettiva indoeuropea
La Legge di Brugmann: storia della questione
Il perfetto vedico: alcune considerazioni preliminari su forma e funzione
L’applicazione della Legge di Brugmann nel perfetto
Conclusioni parziali
Le formazioni (causativali) in -áya- del vedico: forma e funzione
L’applicazione della Legge di Brugmann nelle formazioni in -áya-
L’applicazione della Legge di Brugmann nei nomi
Conclusioni
La Legge di Brugmann tra nominazione e verbalizzazione
La Legge di Brugmann in prospettiva tipologica
Legge di Lachmann
Il sistema vocalico latino in prospettiva indoeuropea
La Legge di Lachmann: storia della questione
Il participio perfetto latino: forma e funzione
L’applicazione della Legge di Lachmann nei participi perfetti
Conclusioni
Bibliografia